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Ls P. Gobetti
Pubblica
Ls P. Gobetti
Scuola Secondaria di II grado (superiore) Scuola Pubblica- Via Maria Vittoria 39 Bis - 10123 Torino (TO)
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Indirizzi di studio
Liceo / Liceo Scientifico
Liceo / Liceo Scientifico / Scientifico Opzione Scienze Applicate
Recensioni
7 recensioni
Ho frequentato la scuola per 3 anni e mezzo, ovviamente sapendo fosse un liceo mi aspettavo un ambiente che richiedesse un certo livello di studio, ma le cose sono ben oltre "un certo livello" ,se vogliamo aggiungere le richieste dei professori di uno studio al limite della coerenza con scadenze brevi e senza comunicazione tra i docenti per favorire il benessere dello studente quello che si ottiene è un esaurimento nervoso e la perdita completa della voglia di studiare e di succedere nella carriera scolastica. Parlando di struttura è un pò vecchia ma comunque provvista di tutti i servizi necessari. Presenta inoltre molte attività extracurriculari e promuove una partecipazione attiva degli studenti al consiglio studentesco, anche se dalla parte del preside non c'è una gran collaborazione per organizzare attività che possano essere intriganti e attirare l'attenzione di docenti e studenti.
Esperienza pessima (italiano e latino) insegnante prossima alla passione con comportamenti al limite del masochismo verso gli studenti, giudizi e interrogazioni assurde
E ‘riuscita a far perdere sicurezza e passione ai ragazzi.
La cosa ancor più grave è il cameratismo di molti suoi colleghi
il gobetti è una scuola dove la competizione viene incitata e esasperata in modo tossico, questo rende il fallimento quasi insostenibile. Come è successo nel mio caso infatti chi è in difficolta viene lasciato indietro e deriso da professori e compagni. Le situazione di difficoltà non vengono ammesse e gli alunni non vengono trattati come delle persone, ma come dei burattini senz'anima che devono fare tutto quello che gli viene detto in maniera perfetta. Ero continuamente demotivato e non valorizzato, andarmene è stata una delle scelte migliori della mia vita.
In un panorama educativo ideale, ogni docente dovrebbe incarnare non solo la fonte del sapere ma anche il faro guida dell'ispirazione per gli studenti. Purtroppo, la realtà che emerge da diverse testimonianze evidenzia un quadro ben diverso, dove la vocazione all'insegnamento sembra essere l'eccezione piuttosto che la norma.
Fra gli insegnanti, esistono, senza dubbio, figure eccellenti, capaci di infondere passione, curiosità e amore per la conoscenza. Tuttavia, è con profondo rammarico che si osserva come queste personalità siano rare gemme in un mare di mediocrità. Particolarmente critica appare la situazione di alcuni docenti, come evidenziato dal caso della docente di chimica. Quest'ultima, descritta come una persona di una certa età, perpetuamente adombrata da un velo di irritazione, sembra incarnare un approccio didattico obsoleto e inefficace. La mancanza di chiarezza nei criteri di valutazione, unita a un atteggiamento preferenziale, mina alla base il principio di equità e merito, pilastri fondamentali del sistema educativo.
Non meno preoccupante è il ritratto di altri docenti, quali quelli di arte, italiano e matematica, i quali sembrano aver misconosciuto la sacralità della loro professione. L'adozione di un comportamento apatico e la mentalità da "dipendente statale", improntata al minimo sforzo e alla massima rendita di posizione, sono sintomi di un malaise profondo. "Faccio cosa e come mi pare" sembra essere diventato il loro credo, un modus operandi che, oltre a denotare una totale mancanza di responsabilità professionale, contribuisce a compromettere il futuro delle giovani generazioni.
La scuola dovrebbe essere un luogo dove i problemi personali dei docenti restano al di fuori delle aule, un ambiente dove la priorità è l'apprendimento e lo sviluppo armonico degli studenti. Insegnare dovrebbe essere percepito e vissuto come una missione, un impegno sacro volto a formare non solo menti ma anche cittadini consapevoli, capaci di contribuire positivamente alla società.
Il deterioramento dell'etica professionale tra alcuni insegnanti è un campanello d'allarme che non può e non deve essere ignorato. È imperativo che il sistema educativo si doti di meccanismi di valutazione e di accountability più efficaci, in grado di riconoscere e premiare l'eccellenza didattica, così come di individuare e correggere le pratiche inadeguate. Solo così sarà possibile garantire che ogni studente possa beneficiare di un'istruzione di qualità, propedeutica alla realizzazione personale e professionale.
Sono un'ex studentessa del liceo scientifico. l’istituto è in ottime condizioni e situato in un punto strategico per quanto riguarda il passaggio dei pullman. la consiglio vivamente, la qualità di studio è alta, gli insegnanti sono molto disponibili e severi quanto basta per imparare al meglio le discipline scolastiche.
il liceo scientifico Piero Gobetti ha sicuramente i suoi pregi ma anche dei difetti.
La scuola presenta una struttura abbastanza vecchia ma il livello di insegnamento è alto, l'unica pecca è che se rimani indietro ti lasciano nei tuoi dubbi perchè devono andare avanti e finire il programma.
Gli insegnanti sono molto validi ma é un liceo in cui si respira un atmosfera di competitività fin troppo stressante e tossica, questo fa che nei compagni non si veda dei possibili amici ma dei rivali dai quali non farsi ''sorpassare'' assolutamente poiché chi si trova in difficoltà' viene deriso e lasciato indietro. Pur avendo superato l'anno sono stata felice di andarmene.