Scrivo questa recensione da ex studentessa. Ho frequentato non solo le scuole superiori, ma anche le scuole medie, al Bianconi, perciò ritengo di avere troppo da dire per risultare esaustiva in poche righe di recensione; farò, in ogni caso, del mio meglio. Comincerei col dire che non ho un solo bel ricordo di questa scuola, né per le medie né per le superiori. Alle medie sono stata palesemente vittima di bullismo, e nessuno (del corpo docenti o della presidenza) è mai intervenuto a mia difesa. Al liceo ho deciso di rimanere, e non l’avessi mai fatto, forse per paura di un cambiamento radicale e di trovarmi in situazioni altrettanto spiacevoli anche in altre scuole, ma garantisco di aver passato, in un ambiente intriso di preferenze e favoritismi, ben 5 anni. Rispetto alle medie ero più grande e consapevole di quello che accadesse accanto a me, ma avrei preferito non esserlo. Per un certo periodo di tempo mi sono sentita abbattuta, presa in giro e sottovalutata ad ogni possibile occasione, fino a realizzare che non potevo fare nulla per cambiare la situazione; era all’ordine del giorno vedere: compiti in classe identici, ma con valutazioni decisamente diverse, attribuite alla persona; compagni che spaccavano porte e che impedivano il pieno svolgimento delle lezioni (probabilmente, in una scuola più seria non sarebbe nemmeno successo un evento simile) venire continuamente giustificati; professori (alcuni, in questo caso) incompetenti e con scarsa considerazione degli alunni. Insomma, delle belle contraddizioni per una scuola che promuove slogan come: “vivere tutti sotto lo stesso cielo” o “guardiamo i ragazzi come persone, non solo studenti”. La morale è la stessa che diceva Orwell in Animal Farm: «siamo tutti uguali, ma alcuni sono più uguali di altri». Scrivo tutto questo, e ci sarebbe anche molto di più, per dimostrare che la mia sgradevole esperienza non sono solo parole vuote campate per aria. Rimpiango molto i soldi (e non sono pochi) spesi o meglio, buttati, in rette mensili. Se fossi un genitore ci penserei attentamente e più volte prima di iscrivere mio figlio al Bianconi.