La scuola che canta

172

Il 20 maggio si è svolta la giornata conclusiva del progetto LA SCUOLA CHE CANTA, a cura dell’Arca (Associazione Regionale dei Cori Abruzzesi), una rassegna che ha visto protagonisti i Cori dei Licei Musicali Abruzzesi (Pescara- Vasto- Teramo – L’Aquila) con la partecipazione del Coro Giovanile di Abruzzo e Molise, tutti diretti dal Maestro Carlo Pavese, di Torino, direttore di Coro di fama internazionale.

La giornata è iniziata con le prove generali a cui è seguito il concerto, durante il quale i cori si sono prima esibiti singolarmente, ciascuno con il proprio repertorio, e in conclusione tutti assieme, per un totale di trecento studenti. Il primo ad esibirsi è stato il Coro del Liceo Musicale “Mi.Be.” di Pescara, diretto dal prof. Nunzio Fazzini e dalla prof.ssa Carla Albieri, che ha presentato da “Non è amor!” di Tudino, a “O magnum pietatis” di Monteverdi per poi concludere con “Amor vittorioso” di Gastoldi.  Subito dopo sul palco è salito il Coro del Liceo Musicale “R. Mattioli” di Vasto, diretto dalla prof.ssa Tania Buccini, che ha presentato brani fondamentali per la storia della musica, come “Signore delle cime” di Bepi de Marzi, la mozartiana “Ave Verum“, “Roma nun fa la stupida stasera” e “The Lord bless you and keep you” di J. Rutter. Successivamente il Coro del Liceo Musicale “D. Cotugno” dell’Aquila, diretto dalla prof.ssa Rita Alloggia, ha presentato i brani “Tourdion” di Attaignant, Capricciata e Contraponto bestiale alla mente di Adriano Banchieri, lo “Stabat Mater” di Kodaly e infine “Gaelic Blessing” di Rutter.

Infine è stata la volta del Coro del Liceo Musicale “Delfico” di Teramo, diretto dal prof. Edmondo Di Giovannantonio e dalla prof.ssa Cristina Casillo, che ha portato in scena un repertorio di grande fama a partire da “O Magnum Mysterium“, “Va pensiero” e per concludere il trascinante “Adiemus” di Jenkins.  Alla fine delle esibizioni liceali, è venuto il momento del Coro Giovanile d’Abruzzo e Molise, una delle poche formazioni corali nel panorama regionale, il quale ha coinvolto il pubblico in un’esibizione davvero suggestiva e difficile con i brani “Famine Song” di VIDA, “Notte” di Donati” e per finire “Magnificat” e “Nunc Dimittis” di Esenvalds.

Tutto l’evento ha avuto come cornice il Teatro Circus di Pescara, gremito per la presenza di pubblico e alunni. Grande soddisfazione da parte di tutti i partecipanti e un momento di condivisione profonda e abbattimento delle diversità grazie allo strumento più efficace che esista: la musica.

 

Print Friendly, PDF & Email