Giornata della Memoria: le iniziative per “non dimenticare”

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Il 27 gennaio, Giornata della Memoria, è un giorno speciale perché fu la data in cui, nel 1945, le truppe sovietiche dell’Armata Rossa arrivarono nei pressi della città polacca di Auschwitz, scoprendo l’enorme campo di concentramento e sterminio utilizzato nel corso del genocidio nazista. Quando le truppe entrarono dentro il campo, trovarono circa 7.000 prigionieri: molti erano bambini, anche molto piccoli ed erano i sopravvissuti alla “soluzione finale”. L’Olocausto fu il più grande omicidio di massa compiuto nella storia, si contano oltre 960 mila ebrei, 74 mila polacchi, 21 mila rom e 15 mila prigionieri di guerra, che persero la vita durante il regime nazista.

Il Miur ha organizzato anche quest’anno, in collaborazione con l’Ucei (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), e con la Fondazione museo della Shoah, un viaggio istituzionale in Polonia e nel campo di Auschwitz-Birkenau. Al viaggio hanno partecipato gli studenti di alcune scuole secondarie, scelti per aver realizzato i migliori progetti didattici sul tema della Shoah, sulla base di un concorso che il Miur bandisce ogni anno in occasione delle commemorazioni del 27 gennaio. Con loro anche il Ministro dell’Istruzione e altri membri del governo italiano. Guide speciali di questo “tour della Memoria” le sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute ad Auschwitz e testimoni dell’Olocausto.

A Roma sono stati organizzati oltre 170 appuntamenti per celebrare la Memoria. Tra questi, al Palazzo delle Esposizioni, si è tenuta la prima mostra “esperienziale”, nata dalle impressioni e dalle idee degli studenti romani che hanno partecipato ai Viaggi della Memoria, dal titolo: “Testimoni dei Testimoni. Ricordare e raccontare Auschwitz”.  

Presso lo Spazio Diamante, il 10 febbraio prossimo, avrà luogo “Remember”, un progetto multimediale di Francesco Bruno, musicista e compositore, ispirato alla vita e alle opere di Primo Levi, in collaborazione con l’Associazione Hangar.

A Torino invece anche quest’anno, sono stati moltissimi a partecipare alla “Run for Men”, una corsa sportiva non competitiva organizzata dall’Ucei per ricordare le vittime della Shoah. Testimonial d’eccezione il podista campione olimpionico Shaul Ladany, sopravvissuto sia alla Shoah che alla strage degli atleti israeliani delle Olimpiadi di Monaco.

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