“Nati con la cultura”: quando l’arte fa bene alla salute

La cultura fa bene alla salute: questo è ormai un concetto condiviso e confermato anche da diversi studi scientifici. È appurato inoltre che far entrare in contatto bambini anche molto piccoli con il mondo dell’arte migliora la loro crescita e lo sviluppo delle capacità cognitive e creative.

Per questa ragione è stata lanciata l’iniziativa “Nati per leggere”, che cerca di promuovere, attraverso una rete di biblioteche italiane, la lettura ad alta voce da parte dei genitori ai bambini anche molto piccoli. E per lo stesso motivo, quest’anno, la Fondazione Medicina a Misura di Donna dell’Ospedale Sant’Anna di Torino ha promosso il progetto “Nati con la cultura”, che è partito dal Piemonte ma si è diffuso rapidamente in molte altre regioni.

In cosa consiste? Prima di tutto cerca di sensibilizzare i musei italiani ad attrezzarsi per accogliere al loro interno, con tutti i servizi necessari, le famiglie con bambini piccoli. E molti musei hanno accolto con entusiasmo questo invito e sono diventati “Family and Kids Friendly”.

Inoltre tutti i genitori di bimbi entro l’anno di età possono ottenere, tramite l’Ospedale Sant’Anna, l’Ufficio Anagrafe del comune di residenza o direttamente attraverso il sito internet della Fondazione il “passaporto culturale”: un pass speciale che permette loro di accedere gratuitamente a tutti i musei che hanno aderito all’iniziativa e dare così la possibilità ai propri figli di godere già da subito della visione dei nostri capolavori artistici.

L’arte fa bene a tutti, grandi e piccini, e aiuta a diventare adulti sensibili e attenti, e a costruire quindi una società migliore, più “umana”. Inoltre iniziative di questo genere contribuiscono a dare a queste famiglie un tempo libero di qualità, da trascorrere insieme in ambienti dinamici e stimolanti.

L’augurio è che “Nati con la cultura” sia un progetto sostenuto e supportato anche dalle Istituzioni italiane che devono incentivare la sensibilizzazione all’arte e alla cultura.