Scuole nel mondo: curiosità

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Curiosando un po’ tra le notizie sulla scuola che arrivano dalle varie parti del mondo, si rimane stupiti nel trovare differenze davvero sorprendenti tra i vari sistemi scolastici. Quali sono le scoperte più strane che si possono fare se si getta uno sguardo al di là dei confini italiani? Cominciamo dall’inizio dell’anno scolastico, che varia moltissimo da luogo a luogo. Per esempio in Russia gli scolari iniziano la scuola sempre il 1° settembre, anche se si tratta di un giorno festivo o di un fine settimana. Questo giorno è noto come Giorno del Sapere. Gli studenti olandesi invece cominciano scuola appena compiuti i 4 anni, il che significa che c’è sempre almeno un bambino nuovo in classe e nuovi bambini sopraggiungono durante tutto l’anno durante il primo anno scolastico. I piccoli giocano tra loro e iniziano ad apprendere competenze sociali prima che inizi la “scuola vera”, all’età di 6 anni. Il primo giorno di scuola in Germania, i bambini ricevono dai genitori un cono pieno di leccornie e regalini. La cornucopia va aperta rigorosamente solo una volta giunti in classe. Le scuole finlandesi, considerate le migliori del mondo, sono anche le meno stressanti: nessun voto fino alla terza elementare e nessuna prova o test fino a 12 anni. Molto più severa è invece l’impostazione giapponese, che impone agli allievi di recarsi a scuola da soli e di occuparsi delle pulizie in classe. A scuola non c’è la mensa, i bambini devono portare il pranzo al sacco dentro le Bento Box, scatoline minuziosamente organizzate per contenere pranzi monoporzione. Niente a che vedere col pranzo degli allievi francesi, a cui vengono servite in mensa ben tre portate. L’approccio francese all’alimentazione corretta per i bambini è talmente attento che in Francia la figura del nutrizionista e dello chef sono parte integrante dell’organico a scuola.  In Svizzera, i genitori vanno a prendere i bambini a scuola per il pranzo. La pausa pranzo dura tra le 12:00 e le 14:00 ed è concepita in modo tale che i bimbi abbiano il tempo utile per tornare a casa per mangiare. Se entrambi i genitori lavorano, i bambini possono mangiare in una mensa speciale per bambini di genitori lavoratori. Anche in Brasile gli studenti possono mangiare a pranzo con i loro genitori, poiché l’orario scolastico va dalle 7 di mattina alle 12. Le curiosità arrivano anche in materia d’istruzione vera e propria: in Canada la scuola è tassativamente bilingue e i bambini possono scegliere in quale lingua farsi spiegare la lezione, mentre in Islanda, paese con un clima invernale molto rigido, tutti gli alunni devono imparare a lavorare la maglia, che è considerata a tutti gli effetti una materia scolastica. In fatto di cifre invece, ricordiamo i due primati più importanti: la scuola più grande si trova in India, la City Montessori School, che conta oltre 32.000 studenti, mentre a Torino c’è la scuola più piccola del mondo che, fino al 2014 aveva una sola alunna. Si tratta della Scuola Primaria di Alpette, frequentata quest’anno da ben 4 scolari.

 

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