L’Accademia della Crusca fa un passo indietro: “esci il cane” è sbagliato!

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In una nota pubblicata l’11 gennaio era parso un po’ a tutti che l’Accademia della Crusca avesse sdoganato l’utilizzo di alcuni modi di dire molto comuni soprattutto al Sud Italia, ma considerati scorretti dal punto di vista grammaticale.
Ci sono infatti delle espressioni, come “siedi il bambino”, “esci il cane”, “sali la spesa”, assolutamente inutilizzate in regioni come la Toscana o il Piemonte, che fanno invece parte del linguaggio comune in zone come la Calabria o la Sicilia. Si tratta di un utilizzo improprio dei verbi intransitivi, un vero e proprio errore nell’utilizzo della lingua italiana. Ma con il comunicato di qualche giorno fa, sembrava che le cose fossero cambiate.
Per sciogliere ogni dubbio l’Accademia della Crusca è intervenuta con un chiarimento:
“Molti lettori ci chiedono se è lecito costruire il verbo sedere con l’oggetto diretto di persona: siedi il bambino, siedilo lì. Queste domande – si legge sul sito dell’Accademia – evocano situazioni, per così dire, tutte di ambito domestico, spesso caratterizzato da rapidità di linguaggio per affrontare determinate circostanze, per esempio quando c’è urgenza di far sedere, mettere seduto, posare su una sedia o un divano un bambino, magari piangente”. Ma l’Accademia precisa, è consentito ed è comprensibile utilizzare queste espressioni in contesti informali ma è ancora un errore nel linguaggio scritto e parlato ufficiale.
Brutte notizie dunque per chi è abituato a utilizzare questi modi di dire, almeno per ora continuerà ad essere “sgridato” dai più pignoli!

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