A scuola si fa “lezione” sui coltelli per combattere il bullismo

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In Inghilterra le aggressioni con i coltelli sono diventate una vera e propria emergenza, tanto da spingere le scuole ad adottare delle misure preventive: gli insegnanti sono stati invitati a pianificare con i propri alunni delle discussioni in classe su questo argomento.

Sono state organizzate da oltre cinquantamila docenti inglesi delle vere e proprie lezioni, rivolte ad allievi tra gli undici e i sedici anni, che spiegano come difendersi nel migliore dei modi in caso di minaccia o aggressione con coltelli da parte di coetanei. Inoltre parlare di questo argomento in classe ha lo scopo di dissuadere il numero più alto possibile di giovani dall’acquisto o dall’uso di queste armi.

L’emergenza è reale, soprattutto in città come Londra, che conta almeno 700 baby gang attive. Molto spesso a far parte di queste bande sono soprattutto ragazzini provenienti da situazioni familiari e sociali disagiate, che sperano di trovare il loro posto nel mondo attraverso l’uso della violenza e della sopraffazione. Solo quest’anno conta venti adolescenti morti in seguito ad un’aggressione, e il numero sale a cinquanta se si considera tutto il Paese.

Molti comprano un coltello con lo scopo di attaccare ma c’è anche chi lo acquista per avere più sicurezza e per difendersi dagli altri, ma il rischio che si corre una volta che si ha un’arma in tasca e che la situazione sfugga di mano durante dei litigi o delle discussioni, talvolta anche futili.

Le lezioni a scuola serviranno proprio a evidenziare questo elemento o almeno questo si aspetta il Ministero della pubblica istruzione che le ha organizzate. Durano un’ora ciascuna e saranno considerate parte del curriculum dei ragazzi. Verrà spiegato ai ragazzi che portarsi un coltello in tasca non è mai una scelta vincente, e tra le altre cose verranno anche introdotti i vocaboli più usati dalle bande, come «po-po» o «5-0» per chiamare la polizia.

La speranza è che più si comprende che un’arma a disposizione è sempre un rischio, più i giovani potranno sfuggire al pericolo.

 

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