Maturità: i consigli per evitare errori alla prima prova

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Lo svolgimento del tema alla Maturità, oltre ad essere la prima prova che il maturando affronta, è anche decisivo per la riuscita complessiva dell’esame.

Esistono delle vere e proprie “regole” per realizzare un buon elaborato, ma quali sono?

Prima di tutto la scrittura deve essere “consapevole”, quindi non ridursi ad essere una mera copiatura di tesi già esistenti. Prima di soffermarsi sull’importanza degli errori grammaticali, assolutamente da non sottovalutare, è necessario che il testo abbia un’impostazione generale fluida e coerente, all’interno della quale gli argomenti siano connessi tra loro in una scaletta pianificata e ordinata.

Altro consiglio è quello di evitare le ovvietà: cercare di non cadere in banalità come frasi fatte, luoghi comuni o concetti scontati. Precisare che “l’autore in questione ha composto numerose raccolte di poesie” è assolutamente da evitare in un tema sulla letteratura!

Altra buona abitudine quasi completamente dimenticata è quella di fare un corretto uso del dizionario: credersi immuni da errori ortografici è una rischiosa presunzione, anche i più preparati sono soggetti a sviste! Piuttosto che rischiare di cadere in “scivoloni” inaccettabili come accenti mancati, apostrofi confusi con accenti o doppie consonanti,il consiglio è quello di dare sempre una controllata rapida al dizionario!

Attenzione anche alla punteggiatura: sapere usare correttamente virgole, punti e due punti non è scontato e molto spesso può fare davvero la differenza.

Infine non dimenticarsi mai, né in fase di stesura né in quella di revisione finale, che si sta scrivendo un testo scolastico e in quanto tale, deve essere caratterizzato da una determinata proprietà di linguaggio. Evitare quindi espressioni colloquiali, modi di dire, abbreviazioni utilizzate in conversazioni confidenziali, ma tenere a mente sempre che si è davanti ad un tema scolastico.

Il consiglio valido sempre è quello di tenere allenata la mente leggendo tantissimo, soprattutto gli editoriali dei grandi quotidiani che trattano le tematiche d’attualità, e soprattutto allenarsi con l’esercizio pratico.

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