Come comportarsi se nostro figlio ha cominciato l’anno scolastico col piede sbagliato?

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Può capitare a chiunque, anche allo studente migliore, di cominciare l’anno con il piede sbagliato. La probabilità aumenta soprattutto quando l’anno in questione segna il passaggio da una scuola all’altra, come quello dall’elementari alle medie, o dalle medie alle superiori. Spesso il calo di rendimento corrisponde all’età adolescenziale, che è un momento molto critico e delicato nella vita di un ragazzo, anche per fattori extrascolastici. Cosa fare dunque se, dopo qualche mese dall’inizio della scuola, arrivano a casa numerosi brutti voti?

Il primo consiglio è sicuramente quello di non drammatizzare, che non significa minimizzare, ma cercare di non prenderla troppo sul personale. Il brutto voto non significa che il ragazzo stia facendo un dispetto ai genitori e nemmeno che questi hanno fallito nella loro missione educativa. Si deve cercare, senza colpevolizzarlo, di capire insieme a lui la causa delle sue difficoltà.

Il passo successivo è quello di cercare una collaborazione con gli insegnanti: sono loro che passano gran parte della giornata con lui e conoscono le sue debolezze e lacune. Bisogna rendersi disponibili e aperti al dialogo, il fine comune il raggiungimento di buoni risultati per lo studente.

Non si deve in alcun modo “coprire” il ragazzo facendo i compiti al posto suo e inventando scuse con i docenti per giustificarlo: sono bugie con le gambe corte, che danneggiano esclusivamente lui e che gli trasmettono il messaggio che sbagliare sia da falliti, mentre è fisiologico in ognuno di noi e assolutamente costruttivo. Fondamentale per la sua autostima è evitare di fare confronti con compagni più bravi o fratelli studiosi, servirebbe solo ad accrescere la sua frustrazione.

È utile supportarlo nel recupero dello studio, se è necessario anche con ripetizioni pomeridiane sulle materie nelle quali ha più difficoltà, ma lasciando che sviluppi una sua indipendenza nello studio. Se capirà l’importanza del suo impegno e quanta fiducia i suoi genitori stanno riponendo in lui, sicuramente cercherà di non deluderli.

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