Esperienza immersiva al MAV di Ercolano

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Sempre più spesso le gite scolastiche diventano anche esperienze mirate a diventare dei veri e propri itinerari storico-culturali, e allora perché non approfittarne per programmare una gita in Italia? Il bel paese è bello tutto, da nord a sud, ma meta di fascino e di ricchezza sono sicuramente la Campania e la costa vesuviana che possono diventare luoghi turistici d’eccellenza e di cultura. Se siete da quelle parti, merita attenzione un museo situato nel cuore di Ercolano: il MAV, Museo Archeologico Virtuale.

È un museo di nuova concezione, che coinvolge lo spettatore sin dall’ingresso e permette alle scuole di poter organizzare itinerari specifici per coinvolgere studenti e docenti in una nuova concezione di realtà immersiva. Il progetto è stato pensato per far rivivere allo spettatore la terribile eruzione del Vesuvio, attraverso filmati, suoni e vibrazioni provenienti dal centro della terra, dando la sensazione di essere realmente presenti nel momento della tragedia. È un museo che promuove e valorizza l’inestimabile patrimonio archeologico dell’area vesuviana e lo fa attraverso la più moderna tecnologia, così da parlare anche alle nuove generazioni.

Quali sono i percorsi che il MAV offre?

SCAVI DI ERCOLANO

Un percorso tra passato e futuro che consentirà di approfondire aspetti dell’antica città. Il percorso sarà seguito da una guida, che condurrà il gruppo direttamente negli scavi e illustrerà la storia della città, dichiarata patrimonio UNESCO. Dopo la visita, gli studenti si sposteranno al MAV dove, attraverso la realtà virtuale, saranno proiettati in un’esperienza immersiva nella città di 2000 anni fa.

 

UN GIORNO A POMPEI

Guidati da un archeologo, studenti e docenti saranno accompagnati dentro il cuore della città antica, ripercorrendo le strade secolari. Entreranno nei luoghi pulsanti della vita quotidiana di Pompei, come la piazza, le botteghe, le case, le terme e i teatri, ricalcando la vita di una città romana di 2000 anni fa. A fine visita il gruppo si sposterà al MAV dove, attraverso le installazioni multimediali e le ricostruzioni 3D, si approfondiranno i temi affrontati durante la visita a Pompei scavi.

 

ERUZIONE DEL VESUVIO DEL 79 d.C.

Fiumi di lava accompagnati da gas, ceneri e una pioggia di lapilli incandescenti irromperanno sullo spettatore assieme a terremoti ed esplosioni: questa è l’eruzione del Vesuvio presentata a coloro che vorranno rivivere la devastante tragedia. La ricostruzione del tragico evento si basa sulle lettere che Plinio il Giovane mandò all’amico Tacito, assieme ai dati scientifici forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia (INGV). La tecnologia si basa su un sistema i3D/multiD, sperimentato per la prima volta al MAV, che consente di rivivere tutte le drammatiche fasi dell’eruzione attraverso un’esperienza immersiva. Lo schermo è di ben 26 m di lunghezza e la sala di proiezione circolare permette una visione fino a 240°. Ancora più suggestiva sarà la piattaforma vibrante che simula i terremoti che accompagnarono l’eruzione. Il tutto sarà visibile tramite occhialini 3D.

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