Giochi ed Olimpiadi della Chimica

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I Giochi della Chimica nascono a carattere regionale nel 1984 in Veneto e nel 1987 diventano un evento di carattere nazionale suddivisi in tre fasi: regionali, nazionali e internazionali.

L’obiettivo è quello di divulgare e appassionare i giovani nell’approccio di questa materia e le gare sono aperte a tutti gli studenti delle scuole secondarie superiori italiane. I Giochi sono organizzati dalla Società Chimica Italiana su permesso del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e da poco il MIUR ha inserito la manifestazione tra le iniziative di valorizzazione delle eccellenze per gli studenti delle scuole superiori.

La fase regionale di selezione prevede la soluzione di problemi a risposta multipla ed è aperta a tutti gli studenti delle scuole superiori divisi in tre classi: A, B, C.

La classe A è riservata agli studenti dei primi due anni di scuola superiore, la classe B è riservata agli studenti dal triennio in poi ed infine la classe C è rivolta agli studenti del triennio dei nuovi Istituti Tecnici del settore Tecnologico, indirizzo Chimica, materiali e biotecnologie.

I primi classificati delle tre classi di ogni fase regionale parteciperanno alle finali nazionali che si svolgono presso il Centro Giovanni XXIII di Frascati. In questa fase verranno selezionati 8 studenti che saranno sottoposti ad un programma di allenamento di una settimana dietro supporto di docenti e ricercatori universitari. Al termine della fase di preparazione verranno selezionati 4 studenti che andranno a formare la Nazionale italiana per le Olimpiadi internazionali di Chimica, i quali saranno ulteriormente sottoposti ad un intensivo programma di allenamento prima della partenza per la competizione internazionale.

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