I fastidi del cambio stagione per la mamma e per il bambino

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È sicuramente vero che la primavera porta con sé un’inspiegabile voglia di dormire, ma anche stanchezza, dolori articolari e mal di pancia. Questi disturbi possono colpire gli adulti, ma anche e soprattutto i bambini. Come contrastarli?

La stanchezza è uno dei sintomi del cambio di stagione più evidente, con una sensazione di spossatezza e debolezza che sicuramente dipendono anche dal cambio dell’ora. Il nostro orologio biologico interno, che regola il sistema immuno-neuro-endocrino, in primavera si sballa un po’, per via del cambio rispetto all’orario invernale, del cambiamento climatico, della variazione della luce e delle temperature. Un rimedio adatto a tutti, anche ai bambini, per recuperare l’energia, è assumere un cucchiaino di miele con della pappa reale o del polline tutte le mattine.

Durante la primavera può manifestarsi anche una carenza di minerali che aumenta lo stato di stanchezza e che può essere compensata con estratti con verdura a foglia verde per fare il pieno di vitamine del gruppo B, frutta secca per assumere magnesio, potassio, fosforo e zinco, e semi, ricchissimi di vitamine.

In primavera anche quello del sonno è un disturbo frequente e che può portare a vivere male la giornata già dal mattino, ad avere problemi di concentrazione e irritabilità.  la regola per frenare un po’ questo malessere è mantenere, nonostante le difficoltà, degli orari fissi, andare a dormire e svegliarsi alla stessa ora, per abituare nuovamente il corpo al nuovo ritmo.

L’omeopatia e la fitoterapia possono aiutare, ristabilendo in maniera dolce i livelli di melatonina necessari per il buon riposo e sono adatte sia agli adulti che ai bambini, come precisano molti pediatri.  

Anche praticare sport aiuta moltissimo, perché durante l’attività fisica il corpo rilascia endorfine, gli ormoni del benessere con importanti effetti benefici su tutto l’organismo.

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