Adolescenza: i comportamenti più “strani” di cui non dobbiamo preoccuparci

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L’adolescenza, è risaputo, è un periodo difficile, complicato, di crescita e conflittualità interiore molto forti. Spesso questo momento è peggiorato da fattori esterni, che contribuiscono a creare nel ragazzo un senso di disagio e di ribellione. Tra questi sicuramente vi è spesso l’atteggiamento dei genitori incapaci di capire a fondo i comportamenti dei propri figli, e che faticano ad interpretare certe “stranezze” in realtà assolutamente nella norma per quell’età.

Quali sono i comportamenti tipici di un ragazzo che noi adulti consideriamo quantomeno bizzari?

Il più comune e destabilizzante per i genitori è quello della chiusura improvvisa in sé stessi: il bambino affettuoso, che ricerca costantemente le coccole della mamma e che le racconta ogni passaggio della sua giornata, si è trasformato di colpo in un ragazzo silenzioso, introverso, che talvolta si vergogna persino di mostrarsi in pubblico con i suoi genitori e che rinfaccia loro di avere sempre torto e di non capire niente.

L’adolescente comune è un ragazzo sbadato, distratto da chissà quali pensieri, capace di rimanere molto concentrato durante una partita di calcio importante ma allo stesso tempo in grado di inciampare per strada, sbattere in ogni spigolo, e arrivare a casa pieno di graffi e lividi.

Altra caratteristica sono gli sbalzi d’umore improvvisi: a quest’età si passa dall’euforia alla tristezza in pochi secondi, dai grandi progetti di vita e pomposi discorsi filosofici a capricci infantili e desideri superficiali. L’adolescente medio è talvolta egoista, spocchioso ed egocentrico ma capace all’improvviso di grandi gesti d’amore e di altruismo, soprattutto se viene preso dal verso giusto. La sua vita è costellata di contraddizioni, la più grande nel rapporto con gli altri: vuole seguire la massa per sentirsi parte del gruppo, è attento alle mode del momento, ma allo stesso tempo pretende di essere unico, originale, anticonformista.

Insomma, se avete ritrovato alcune caratteristiche di quelle elencate nei vostri figli, state tranquilli: avete davanti un normalissimo adolescente!

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